Il cuore è l’organo principale del sistema circolatorio.
Funziona come una pompa che costantemente manda in circolo il sangue in tutti i distretti corporei, attraverso un sistema complicato di grandi e piccoli vasi, che sono le arterie e le vene.
Le malattie cardiache e quelle correlate come infarto, ictus, ecc., restano ancora oggi al primo posto per causa di morte nei paesi sviluppati.
Tutti siamo a conoscenza del fatto che stili di vita corretti e una sana alimentazione siano fondamentali per prevenire le malattie cardiovascolari, ma quanta confusione c’è su questi temi?
Quali sono i principali fattori che mettono a rischio il benessere del nostro cuore?
È ormai noto a tutti che l’eccesso di peso e lo stress portano ad un aumento del ritmo del polso e ad un aumento della pressione arteriosa o peggio, alla “fluttuazione dei valori pressori” che, uniti a valori fuori dalla norma di colesterolo e trigliceridi nel sangue, costituiscono una grave minaccia alla nostra salute.
Cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è una molecola lipidica prodotta prevalentemente nel fegato, indispensabile a garantire il buon funzionamento dell’organismo. Oltre ad essere un importante componente delle membrane delle nostre cellule, è un precursore della vitamina D e degli ormoni sessuali.
Il suo valore nel sangue è facilmente controllabile, oltre che con il prelievo venoso, anche in farmacia con il prelievo dai capillari del dito.
Esistono due tipi di colesterolo: il colesterolo “buono” e quello “cattivo” che, sommati, dovrebbero dare un valore totale auspicabile entro i 200 mg/dl.
Un
eccesso porta invece ad un possibile accumulo nelle arterie, comprese
quelle cardiache, ispessendole, indurendole e aumentando la possibilità
di attacco cardiaco.
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Cosa significa buono o cattivo?
In realtà il colesterolo è uno solo, cambia però la molecola che lo trasporta nel sangue: LDL, quello “cattivo”, (legato a lipoproteine che lo portano dal fegato alle cellule) e HDL, quello “buono”, (lipoproteine che sottraggono quello in eccesso e lo riportano al fegato).
Esiste un indice correlato al rischio cardiovascolare, dato dal rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL, il cui valore risultante dovrebbe essere inferiore a 5 per gli uomini e 4,5 per le donne.
È importante ricordare che il colesterolo prodotto dal nostro organismo rappresenta circa il 75% e solo il 25% si assume dalla dieta. Ecco perchè, anche se si segue una dieta corretta e si fa movimento costante ogni giorno, a volte il valore resta sopra la norma.
In questi casi, dopo aver consultato il medico, si può optare per l’integrazione di prodotti a base di sostanze naturali.
Tra questi troviamo la mela annurca che, grazie ai suoi polifenoli, aiuta a ridurre il colesterolo, senza effetti collaterali.
Infine un accenno al controllo dei trigliceridi nel sangue: un tipo di grasso presente nel sangue utilizzato a scopo energetico.
Si assumono dalla dieta ed il nostro organismo provvede ad immagazzinarli ma, se in eccesso, sono un importante fattore di rischio cardiovascolare. In questo caso dieta e movimento possono essere sufficienti per la loro riduzione nel sangue.
Aglio, cassia noname e fieno greco sono piante indicate per il loro controllo, alle quali si aggiunge oggi la mela annurca, supportata dai recenti studi pubblicati all’Università “Federico II” di Napoli.
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L’INTEGRATORE MELA ANNURCA GIUBILEO
Mela Annurca Giubileo contiene al suo interno i principi attivi della mela annurca che potenziano l’azione dei principi attivi contenuti nell’aglio e nel melograno, mantenendo i livelli del colesterolo nel sangue nella norma. Note: Non contiene statine, neanche naturali.
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